L'arancio in tutte le sue sfumature, una decisa virata verso il giallo abbagliante e sempre più chiaro, fin quasi ad arrivare al bianco. Sul fronte opposto, il rosso che diventa bordeaux, viola, e infine cede all'oblio del grigio e del nero in cui tutto si perde e si rimescola. E non dimentichiamo le chiazze color oro, che impreziosiscono questa tela dai sorprendenti cromatismi, tripudio di colori di cui l'occhio dell'osservatore pare non saziarsi mai: impossibile distogliere lo sguardo.
Il soggetto è astratto, non sono visibili forme riconoscibili, neppure soltanto geometriche. Eppure il quadro trova un equilibrio in una composizione creata grazie al susseguirsi di pennellate verticali e orizzontali, dapprima larghe e distese e poi via via più fitte, con grumi di colore che conferiscono alla tela un aspetto ruvido increspandone la superficie, da cui la definizione di "quadro materico".
L'opera, riprodotta a mano e quindi esclusiva e irripetibile, non necessita di cornice, in quanto viene montata su un apposito telaio estetico in cui anche i lati sono dipinti. Con le sue dimensioni, che ricordiamolo sono 120 x 90 (lo spessore è invece di 3,5 centimetri), la tela astratta è adatta anche a grandi pareti o a stanze di grandi dimensioni, in base ai gusti dell'acquirente. L'opera viene fornita con certificato di artigianalità.