Due grandi fiori di loto lucenti posti in primo piano dominano su uno scenario indefinito, mentre i lunghi petali bianchi della loro vaporosa corolla ondeggiano sinuosi, forse mossi da una leggera prezza di vento o da una increspatura sull'acqua. Questo raffinato dipinto materico firmato da Paolo Rossini si distingue per la semplicità delle sue linee e per i suoi tratti irregolari e sfumati che donano all'opera un aspetto evanescente; al tempo stesso, le corpose pennellate bianche che riempono i petali dei fiori di loto e i tocchi dorati che ne evidenziano i margini donano spessore al soggetto ritratto, conferendogli un aspetto tridimensionale e un armonioso tocco di luce.
Il particolare stile di questo quadro materico rende l'opera delicata e discreta, adatta a decorare con semplicità ambienti dal mood moderno ma anche classico, aggiungendo un tocco artistico ma sobrio. Nella parte inferiore del dipinto, a campeggiare sono i gambi dei due fiori, gli unici elementi della composizione contraddistinti da una tinta a contrasto, un leggero verde rame. Da queste basi si sviluppano quindi i numerosi petali dalla forma lanceolata, che morbidi si levano verso l'alto.
Ad aggiungere un ulteriore elemento di richiamo è lo sfondo del quadro, dove, sebbene appena accennati, sembrano quasi apparire i mattoni a vivo di una parete, rivestiti da una tinta bianco sporco con tocchi di grigio e di nero.