Guardando questo quadro viene in mente una citazione di Italo Calvino: "E poi non sapevo più cosa guardare e guardai il cielo". Tra l'altro il famoso, tra i più famosi, scrittore italiano fu anche autore di un celebre testo titolato "Le città invisibili", un titolo che si adatterebbe bene a questo quadro in cui vediamo un profilo di città , quello che gli inglesi definirebbero uno skyline, che scompare quasi in una nuvola situata proprio alla base del dipinto. Su questa nuvola s'erge tutta questa grande città con i suoi grattaceli: li vediamo dipinti di blu, celeste e varie tonalità di azzurro, prima di essere rifinite con abbondanti tocchi di rosso vermiglio, un coloro che dona irrealtà e astrattezza a tutta la composizione.
Ma ciò che davvero restituisce un clima sereno e allo stesso tempo un po' minaccioso è questo cielo plumbeo, pesante, grigio da una parte e chiaro dall'altra come stessero per apparire dei festosi raggi di sole. Quest'opera porterà un tocco decisamente originale nelle vostre case: oltre a essere un'opera con valenza artistica intrinseca è anche un bel oggetto di design. Qualcosa in grado di decorare una parete con la sola propria presenza, e farvi sentire un po' con la testa tra le nuvole.