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Sedie, sgabelli, poltrone e divani: la costante evoluzione “dell’arte del sedersi”

Le sedute, intese come insieme di complementi d’arredo concepiti per sedersi, non rappresentano più solo elementi fondamentali per la loro funzione primaria quanto necessaria.

Sono infatti diventate, nel corso delle ultime epoche, veri e propri oggetti di design in grado di conferire elementi distintivi a qualunque ambiente in cui vengono inserite.    

Le sedie, così come gli sgabelli, le poltrone ed i divani, rappresentano indiscusse testimonianze del loro tempo.

Spesso simboli di tendenze momentanee oppure veri e propri emblemi di rivoluzioni artistiche, del design e nell’arredamento, rappresentano non solo una raffigurazione di chi le usa ma sono anche in grado di raccontare i metodi di produzione con cui sono state realizzate e le filosofie e idee che le hanno ispirate.  

Proprio in funzione della molteplicità di elementi legati al valore del design nel tempo e sintetizzati in ogni singola seduta, al Salone del Mobile 2021 che quest’anno ritorna in una veste “coraggiosa” che gli è valsa la denominazione di Supersalone, è stata installata una mostra interamente dedicata alle sedute.

Qui è possibile ripercorrere, a partire dal 1954 fino ai giorni nostri, attraverso un’esposizione di 130 sedie, l’intero percorso evolutivo segnato da questa straordinaria quanto intramontabile icona dell’arredamento. 

All’interno della mostra Take Your Seat / Prendi posizione. Solitudine e convivialità della sedia, il visitatore ha modo di interrogarsi su alcuni temi specificatamente correlati all’azione del sedersi, alle relazioni che è possibile instaurare da seduti, al rapporto che si crea con gli altri individui nel rispetto dello spazio a disposizione, sui comportamenti, sulla capacità di generare scambi e condivisioni anche a seconda della tipologia e composizione di ogni singola seduta.

In contemporanea con il Salone del Mobile di Milano e prendendo spunto dalla correlata mostra dedicata alle sedie, Arte dal Mondo ha deciso di dedicare un approfondimento proprio al tema delle sedute.

Sedie, sgabelli, poltrone e divani si inseriscono all’interno della sezione mobili di design di Arte dal Mondo dove è possibile scoprire elementi caratterizzati da un’intramontabile eleganza e da linee sinonimo di tendenze contemporanee, di classe e realizzati con tecniche produttive tutt’ora interamente artigianali.

Le origini della sedia

La storia della sedia in quanto tale ha origini veramente remote.

Un’asse di legno allungata e stretta che poggiava su due barre verticali, anch’esse in legno. Questa primissima riproduzione di panca rappresenta a tutti gli effetti l’antenata della sedia. Le prime forme di rudimentali sedute già in tempi antichissimi si sono ampiamente diffuse in Europa ed in Asia pur presentando indubbi difetti. Ospitavano una molteplicità di persone tutte sedute ravvicinate e consentivano di mantenere solo una postura rigorosamente eretta, essendo prive di schienale. Per tali motivi erano considerate decisamente scomode e per lo più adatte al “popolo”. 

I primissimi esemplari di sedie destinate ad una singola persona sono stati rinvenuti nell’antico Egitto.

È stato proprio in quell’epoca che si è diffusa la concezione e l’utilizzo di un oggetto rialzato destinato ad ospitare un singolo in posizione seduta.

Secondo tale concezione, la sedia non era sicuramente pensata come oggetto di arredamento destinata a tutti, ma come simbolo di potere accessibile solo a chi occupava le più alte posizioni nella piramide sociale.

Primo fra tutti, ai tempi, il Faraone che era l’unico che aveva il beneficio di poterla utilizzare.   

L’idea di alto e di basso per raffigurare la gerarchia sociale ha accompagnato le varie sedute per diverse epoche storiche. Quanto più la singola persona poteva sedere in alto a dimostrazione della propria superiorità, tanto più ricopriva una carica importante. 

Basti pensare alle diverse tipologie di sedie che, nel corso della storia e dei secoli, hanno ospitato re, magistrati, esponenti dei ceti nobiliari, Papi e Sacerdoti.

Non a caso, nell’antica Roma si diffuse quella che ha rappresentato la base dello sviluppo della sedia contemporanea. Prendeva il nome di Sella Curulis che significava appunto “della curia”.

Questa sedia, passando dalle evoluzioni subite nel Medioevo e con una forte spinta innovativa iniziata nel 1400 ecco che è diventata l’oggetto, reinterpretato, rielaborato, riadattato, corretto e migliorato ma comunque sempre emblema del design così come lo conosciamo oggi. 

Molto simile è anche la storia della nascita del sofà o del divano inteso come ai giorni nostri.

Il divano rappresenta nell’epoca attuale ben più di un semplice elemento d’arredo. È infatti il simbolo per eccellenza dello scambio di esperienze, confidenze e momenti di riunione famigliare o con amici ed ospiti.

La nascita del divano si deve agli antichi sultani dei paesi arabi che, al fine di poter godere di una maggiore comodità, avevano aggiunto alle sedie tradizionali cuscini e rivestimenti in tessuto.

Tuttavia, è stato poi nuovamente nell’antica Roma che si è rapidamente diffuso il vero primo modello di divano chiamato triclinium che veniva collocato principalmente nelle sale da pranzo sul quale solo gli esponenti maschili delle classi sociali più elevate potevano sedersi per mangiare e conversare.

La sedia: da oggetto della quotidianità a icona del design

Le sedie, così come i divani, gli sgabelli e le poltrone, hanno vissuto uno sviluppo estremamente rapido e variegato diventando sempre di più elementi d’arredo di ampio e quotidiano uso.

In particolare, negli ultimi anni la sedia, si è trasformata in un vero e proprio oggetto ed icona del design con caratteristiche distintive ineguagliabili.

Guardando oltre il suo scopo primario, ossia di oggetto su cui sedersi per mangiare, riposare, attendere o lavorare la sedia è un elemento dell’arredamento che riproduce e racconta puntualmente l’identità di ogni singola epoca.

Non a caso le sedie sono divenute, in epoca moderna, veri e propri oggetti da collezione, da sfoggiare nelle occasioni di festa e di incontro.

Come ogni simbolo che si rispetti, sono costantemente oggetto di sperimentazione e trasformazione, anche nei materiali e nelle tecniche di lavorazione al fine di raggiungere sempre maggiori traguardi nel design senza mai limitarne le caratteristiche di comodità ed eleganza.   

Come scegliere la vostra sedia?

Il primo elemento da considerare per la scelta della sedia è l’ambiente e di conseguenza l’uso più o meno quotidiano che ne verrà fatto.

Diversi infatti sono i fattori e quindi gli elementi della sedia da valutare a seconda che questa debba essere utilizzata in cucina oppure accostata ad un tavolo in salotto o, ancora, in una sala da pranzo separata.

La capacità di saper combinare sapientemente stili e colori potrebbe non essere sufficiente per creare l’atmosfera perfetta per gli ambienti di interesse. È quindi importante soffermarsi su:

•             Altezza della sedia: Qualora si debba effettuare la scelta di una sedia per la cucina il consiglio è di non superare in altezza i 90 cm totali. In cucina spesso gli spazi sono ristretti e gli spostamenti più rapidi e ripetuti. È quindi necessario avere schienali bassi a livello di sedute per evitare di ostacolare i movimenti. Sconsigliato anche l’uso di sedie con braccioli oppure eccessivamente pesanti. In cucina è inoltre possibile azzardare accostamenti audaci creando contrasti di stili e colori rispetto al tavolo e gli altri elementi d’arredo.

•             La tipologia di seduta ed i materiali: Fondamentale rispetto all’ambiente ed all’uso è l’attenzione da dedicare ai materiali. Se la sedia è di uso quotidiano molto meglio optare per materiali pratici e molto facili da pulire. È quindi preferibile puntare su plastiche, ecopelle, cuoio (anche nelle versioni colorate!), tessuti antimacchia o in fibra di legno.  Se state invece cercando sedie per un soggiorno o una sala da pranzo, utilizzate di solito più saltuariamente ed in occasioni speciali, sicuramente meglio rivolgere l’attenzione su dettagli più eleganti e comodi, privilegiando imbottiture e rivestimenti in pelle, tessuto o velluto, tornato negli ultimi anni estremamente in voga.

Sedie per la sala da pranzo: spazio a comodità, design ed eleganza 

Negli ultimi decenni l’acquisto delle sedie destinate alla sala da pranzo, sia essa allestita in un ambiente separato sia che si trovi all’interno di un soggiorno, ha lasciato spazio alla creatività svincolando la scelta del tavolo dalle sedie e viceversa.

L’unione di tavolo e sedie non è quindi più considerata come abbinamento “obbligato” e per tale motivo, sempre più spesso, questi due elementi d’arredo vengono selezionati ed acquistati distintamente.

Nonostante questa scissione, l’elemento fondamentale per la scelta delle sedie della sala da pranzo resta comunque sempre il tavolo.

I tavoli dalla veste più classica in legno o in marmo trovano ormai sempre più spesso abbinamento, approvato ed altamente consigliato da tutti i designer, con sedie in stile moderno.

Il tavolo in cristallo o in vetro temperato, nelle forme rettangolari, ovali o circolari resta invece la scelta vincente qualora si voglia allestire una sala da pranzo dalla connotazione spiccatamente elegante.

Diversamente dai tavoli classici, trovare le sedie perfette da abbinare a un tavolo da pranzo in cristallo può essere incredibilmente difficile.

Essendo, in questo caso, la superficie del tavolo per lo più trasparente il consiglio è di abbinare le sedie al materiale o alla forma della struttura portante del tavolo.

È preferibile optare per sedie con schienali o gambe cromate o in acciaio che possa richiamare gli elementi essenziali del tavolo creando una conformità d’insieme per una sala da pranzo elegante e impeccabilmente moderna.

Massima libertà anche sulla scelta delle nuances di colore e nei materiali di rivestimento cercando comunque di mantenere uno stile di classe e moderno.

Via libera ai colori soprattutto da abbinare ad una superficie di tavolo scura. L’effetto di design derivante dal contrasto visivo è assicurato!

Lira serie Luxury

I colori contrastanti rendono immediatamente i mobili da pranzo il fulcro dell’ambiente in cui sono collocati, scelta da preferirsi soprattutto quando la sala da pranzo è situata in una zona giorno con inserita l’area destinata al pranzo a vista.

Classe, charme e chic. Le 3 “C” di divani e poltrone preziosi e raffinati

Il divano rappresenta senza dubbio l’anima centrale della zona giorno, capace di ricreare un angolo dallo stile subito inconfondibile.

Volendo puntare anche in questo caso sulla realizzazione di un ambiente signorile e dallo stile ricercato è imprescindibile orientarsi su divani e poltrone dalla silhouette contemporanea capaci di conferire un design pulito e moderno a qualsiasi arredamento del soggiorno.

La più classica delle forme del divano è quella lineare. Si tratta di solito di divani a due o tre posti in diverse misure.

È da sempre una delle forme più diffuse ma anche la più comoda, che permette di posizionare il divano da solo oppure accoppiandolo con poltrone o altri divani.

I divani a due o tre posti si possono avvicinare ad una parete oppure posizionare al centro di un soggiorno, eventualmente per fungere da divisorio tra una zona dedicata al relax e alla conversazione e la zona pranzo.

In quest’ultimo caso il divano può essere posizionato nel centro della stanza, con lo schienale rivolto verso il tavolo da pranzo.

I divani dal design moderno sono sicuramente tra i più diffusi, anche perché propongono concetti di utilizzo innovativi come, ad esempio, i vari modelli di divano letto o divani con funzioni relax in commercio, ma i divani dalle linee classiche e le loro rivisitazioni sono soluzioni da non dimenticare.

Tra questi, vi sono alcuni modelli ispirati al famoso stile Chesterfield molto in voga nell’Inghilterra Vittoriana del XVII secolo e ancora molto apprezzati come divani da “conversazione” facilmente integrabili in qualunque contesto.

La caratteristica distintiva di questi divani è costituita dalla tipica lavorazione capitonnè (o a trapunta) ossia dall’utilizzo di bottoni disposti in una rete di quadrati o rombi.

I divani e le poltrone sviluppati seguendo lo stile Chester sono sinonimo di eleganza e classe, comfort e sofisticazione, all’interno di ogni stile architettonico e decorativo.

Per questo i divani Chester sono considerati una vera e propria icona “pop”: eleganti ma al contempo informali, aristocratici nelle linee ma conviviali nell’utilizzo, composti nello stile ma incredibilmente comodi.     

Quando si dice “ingannare l’attesa”

Le sedute ormai sono diventate elementi d’arredo imprescindibili non solo per quanto riguarda le abitazioni ed i contesti privati, ma anche nell’ambito professionale e pubblico.

Pensando ad esempio alle sedie o poltrone da inserire nelle sale d’attesa degli uffici o di studi professionali è d’obbligo considerare dettagli quali il comfort e la raffinatezza.

Non dimentichiamo che proprio la sala d’aspetto è il primo contatto che si ha con l’ufficio o con lo studio e ne condiziona di conseguenza la prima impressione.

L’ambiente, quindi, deve sempre risultare gradevole e di buon gusto.

Le sedie per una sala d’attesa dalle connotazioni ricercate ed eleganti, devono necessariamente essere non solo attraenti dal punto di vista stilistico e capaci di adattarsi al design dell’ambiente ma devono essere anche confortevoli ed il più possibile ergonomiche.  

Generalmente per uffici dal carattere più informale, è preferibile puntare su sedute dalle linee semplici e minimali.

Per ambienti decisamente più sofisticati e raffinati, meglio optare invece per sedie o poltrone più orientate al design e dalla spiccata personalità, rigorosamente con imbottitura, per garantire la massima comodità alla clientela e agli ospiti.

Un’ultima caratteristica da non sottovalutare è il colore.

Certo il nero è un must intramontabile dell’eleganza che si adatta ad ogni ambiente ma gli elementi d’arredo colorati non sono assolutamente da sottovalutare, in quanto capaci di condizionare positivamente l’umore.

Scegliere colori esuberanti, come verde, azzurro, arancione o viola, può influire sull’instaurarsi di relazioni personali e lavorative, trasmettendo sensazioni di relax, produttività, ma anche fiducia.

Poltrona New Decò serie Luxury
Poltrona New Decò serie Luxury

Sgabelli: versioni alternative alle classiche sedute 

Pensando all’azione del sedersi è ormai sbagliato considerare unicamente la sedia o il divano. Esistono infatti ad oggi molte altre soluzioni che possiamo definire “alternative”.

Basti pensare al fatto che in ogni casa sono normalmente presenti numerose sedute, tutte con scopi e posizionamenti differenti. Ogni ambiente domestico, incluso l’ingresso se delle dimensioni adatte, è adatto ad accogliere una seduta. Non è raro trovarne persino in bagno.

La seduta che si avvicina maggiormente alle caratteristiche della sedia è lo sgabello, spesso utilizzato anche in alternativa alle sedie stesse negli spazi di ridotte dimensioni e che oggi rappresenta un imprescindibile elemento d’arredo o anche di decoro.

Molto diffusi sono i modelli di sgabello classico che si caratterizzano per la loro semplicità e fungono da jolly o come elemento “di servizio” inseriti ad esempio all’interno della cucina, nelle stanze da letto o all’interno del bagno come oggetto di appoggio, ad esempio, di asciugamani o riviste (a chi piace il genere).

Un’altra tipologia di sgabello ormai ampiamente diffusa e che non è raro trovare all’interno delle stanze da letto, nelle cabine armadio, all’ingresso o in soggiorno è il pouf che può essere realizzato nella forma classica senza piedini oppure con una struttura di supporto.

Grazie alle linee sinuose e morbide, al poco ingombro e ai differenti colori disponibili è diventato un elemento d’arredo estremamente versatile.

Sgabello Cube Blu serie Luxury
Sgabello Cube serie Luxury
Sgabello Cube Serie Luxury – varianti di colore

Da ultimo, esistono modelli di sedute dal design più innovativo ed eccentrico che talvolta si amano più per la loro funziona estetica che non per le caratteristiche intrinseche di praticità.

Si tratta in questo caso di veri e propri oggetti d’arte, di elementi d’arredo unici e preziosi capaci di attirare subito l’attenzione per la loro stravaganza e peculiarità nelle forme, nei colori e nei materiali.

Queste sedute alternative vengono per lo più utilizzate per dare all’ambiente un connotato estroso ed insolito, come elemento di “rottura” in grado di distinguersi ed emergere seppur inserendosi perfettamente nel contesto, donando carattere e personalità a tutto l’ambiente.

“Una casa dove non c’è una sedia confortevole su cui sedersi è senz’anima.” (May Sarton)

Tutte le sedute di Arte dal Mondo sono sinonimo di originalità e qualità e sono create artigianalmente da mani sapienti ed esperte per arredare con un tocco di classe e unicità qualunque ambiente e spazio.

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